
Il pane in Toscana è un pane particolare, casalingo è dire poco…deve avere la midolla compatta che regga lo strofinamento di un bel pomodorino maturo, deve non perdere consistenza quando viene bagnato e strizzato per preparare la panzanella, deve essere sciocco – cioè senza sale – per poter essere consumato con i nostri salumi e prosciutti, infatti il prosciutto toscano credo sia il più saporito in Italia.
E’ un pane che si conserva per molti giorni e per questo lo si trova in forme anche di 4 kg, anzi, spesso è più buono il giorno dopo alla cottura.
Allora, è stata una sfida ma mi sono cimentata nella preparazione di cotanta bontà e la prima volta non è andata benissimo, ma il secondo tentativo è riuscito benissimo!
→ Ingredienti
- 700 gr di farina bianca doppio zero
- 300 gr di farina di Manitoba
- 1 cubetto di lievito di birra
- 600 ml di acqua tiepida
- 40 gr olio extravergine
→ Preparazione
Setacciare le due farine sulla spianatoia, sciogliere il lievito nell’acqua e con questa e l’olio formare l’impasto che lavorerete fino ad ottenere un bella pasta liscia (se occorre regolate o di farina o di acqua), alla fine l’impasto deve essere asciutto e non appiccicoso.
Mettere la palla a lievitare in un luogo tiepido almeno per tre ore (anche quattro) previa incisione a croce sopra.
Trascorso il tempo di lievitazione infornate a 200 gradi lasciandola intera e praticando dei tagli sulla superficie (vedi foto) oppure sporzionarla in due o tre pagnotte
La cottura sarà completata quando si sarà formata una crosta croccante e quando lo stuzzicadenti famoso uscirà pulito ed asciutto, nel mio forno – che è fuori misura – occorre circa un’ora
Un pane fantastico,immagini e foto splendide!
"Mi piace""Mi piace"